Dispositivo di “Pronto intervento sociale” nell’Ambito Territoriale Sociale VEN 12. “Pronto intervento Sociale (Pr.I.S.)”, PON Inclusione – Fondo Sociale Europeo 2014-2020 e Quota Servizi del Fondo per la Lotta alla Povertà e all’Esclusione Sociale 2021, CUP F61H21000040001, CIG 98792338F8.
Il Progetto
Il dispositivo PrIS nel suo operato si inserisce e supporta il Servizio “Pronto intervento sociale, Inclusione e Mediazione” del Comune di Venezia ed i Servizi Sociali del Comune di Marcon e del Comune di Quarto d’Altino nell’intervento di assistenza e sostegno a persone o nuclei in una situazione di imprevista ed estrema difficoltà. In particolare come descritto dalla scheda LEPS 3.7.1 il Pronto Intervento Sociale “si attiva in caso di emergenze ed urgenze sociali, circostanze della vita quotidiana dei cittadini che insorgono repentinamente e improvvisamente, producono bisogni non differibili, in forma acuta e grave, che la persona deve affrontare e a cui è necessario dare una risposta immediata e tempestiva in modo qualificato, con un servizio specificatamente dedicato”.
Finalità e Target
Il PrIS attua interventi in situazioni di emergenza sociale che impongono la valutazione tempestiva delle segnalazioni che giungono al dispositivo e che in alcuni casi possono condurre ad azioni di protezione immediata di persone o nuclei in grave difficoltà di cui temporaneamente appare minata l’integrità e l’incolumità.
Gli interventi possono brevemente generalizzarsi in tre tipologie:
• L’approfondimento della situazione segnalata e l’orientamento dei bisogni verso i Servizi specifici competenti dell’ ATS VEN 12 o altri Enti;
• La messa in sicurezza alloggiativa della durata massima di 5 (eccezionalmente prorogabili fino ad un massimo di 7 giorni) l’immediato orientamento della segnalazione ai Servizi Sociali del Comune (o altri enti competenti) affinché, nel tempo indicato, possano essere predisposte prese in carico progettuali a lungo termine o soluzioni che permettano la fuoriuscita dall’emergenza;
• Eventuali spese di beni di prima necessità (cibo, abbigliamento, articoli di prima infanzia e spese sanitarie) o spese correlate a interventi specialistici in emergenza di tipo elettrico, idraulico, etc.;
• L’acquisto di biglietti e titoli di viaggio per il territorio nazionale e non, finalizzato a favorire eventuali ricongiungimenti familiari o il raggiungimento di situazioni di maggiormente stabili o supportive.
Le emergenze possono essere relative a situazioni personali, familiari o semplicemente legate ad eventi fortuiti (crolli, incendi, allagamenti…). L’intervento è destinato a persone in difficoltà, indipendentemente da età, status giuridico, requisiti di cittadinanza.
Organizzazione operativa
Il servizio garantisce una centrale operativa telefonica 24 ore su 24, 365 giorni l’anno e si articola in due distinte modalità operative:
– un servizio diurno feriale, in presenza operativa attivo da lunedì a venerdì dalle 08:00 alle 18:00;
– un servizio notturno e festivo in reperibilità telefonica attivo dal lunedì al venerdì dalle 18:00 alle 08:00 ed il sabato e la domenica fino alle 08.00 del lunedì seguente.
Gli enti accreditati a segnalare le situazioni di emergenza sono attualmente: i Servizi Sociali, la Polizia Locale, le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, dell’ Ambito Territoriale Sociale VEN 12 (Comune di Venezia, Marcon e Quarto d’Altino), il Servizio DIME e la Protezione Civile del Comune di Venezia.
Durata del progetto
Il progetto ha una durata prevista di mesi 36 a decorrere dal 01/10/2023.
Importo del progetto: € 1.125.728,91. Il progetto è realizzato con il cofinanziamento dell’Unione europea, PON Inclusione – Fondo Sociale Europeo 2014-2020 e dalla Quota Servizi del Fondo per la Lotta alla Povertà e all’Esclusione Sociale 2021.